Bonifica e Mitigazione del radon

Introduzione

Nel caso in cui il limite del radon sia oltre la soglia definita critica per la salute è necessario intervenire con una bonifica o mitigazione del radon negli ambienti in cui i valori sono elevati.
(Il termine corretto è mitigazione poiché bonifica significa eliminare definitivamente e ciò non è possibile, si usa mitigare indicando che ci sarà una riduzione importante ma mai totale).

Come procedere?

La nostra azienda può fornirti una consulenza e realizzare un progetto per ridurre la presenza del radon.

Infatti la nostra rete comprende diverse società specializzate nello studio attraverso uno specifico schema di intervento.

Schema di intervento

• Diagnostica
• Scelta della tecnica
• Test impianto provvisorio
• Fase conclusiva

Diagnostica

Si faranno dell misure in tempo reale delle concentrazioni (uno o più strumenti a seconda delle superfici interessate). Una ricerca delle vie di ingresso del radon in canalizzazioni, pozzetti, scarichi e/o tramite fori nel pavimento e/o nei muri. Poi si faranno delle misure di differenziale di pressione, misure nel terreno, misure in acqua. Eventualmente si faranno anche misure di qualche giorno per studio delle variazioni temporali, con le variabili atmosferiche e microclimatiche

Scelta della tecnica

In base ai risultati della diagnostica e della tipologia dell’edificio si sceglie la tecnica da utilizzare e si procede alla progettazione. Le diverse tecniche possono essere anche combinate tra loro.

Test impianto provvisorio

Si realizza un di impianto/sistema provvisorio e si procede a testarne l’efficacia tramite misura per almeno 1 settimana

Fase conclusiva

In caso di esito positivo dei primi test si procede all'installazione dell’impianto definitivo e alla misura periodo medio-lungo (1-3 mesi). Se necessario si procede all’ottimizzazione della tecnica impiegata o alla sua integrazione.

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